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Gli acquisti più costosi di sempre, per ogni età

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25 anni: Neymar (Barcellona ⇢ Paris Saint-Germain)

Nella lista degli acquisti più costosi della storia del calcio, all’età di 25 anni, troviamo Neymar, passato nella stagione 2017/2018 dal Barcellona al Paris Saint-Germain per 222 milioni di euro.

Il trasloco dell’asso brasiliano a Parigi rappresenta indiscutibilmente il momento che ha cambiato il corso della storia del calcio mondiale recente, introducendoci di fatto al Nuovo Mondo, alla nuova era calcistica. Per quanto Neymar e soci non siano stati in grado di portare il PSG sul tetto d’Europa come auspicato dalla proprietà – che ha fatto prima a portare il Mondiale in Qatar, nonostante le infinite controversie –, questo trasferimento, che ancora oggi rimane il più oneroso di sempre, ci ha portati dritti alla situazione attuale, a un calciomercato che non può essere abbattuto da pandemie o crisi economiche, alla creazione di atleti, di semplici uomini come tutti gli altri, che hanno un valore di mercato superiore a quello di interi campionati.

26 anni: Harry Maguire (Leicester ⇢ Manchester United)

Nella lista degli acquisti più costosi della storia del calcio, all’età di 26 anni, troviamo Harry Maguire, passato nella stagione 2019/2020 dal Leicester al Manchester United per 87 milioni di euro.

Per descrivere quello che Maguire ha vissuto e sta ancora parzialmente vivendo in questi anni allo United, sarebbe utile ricordare, come disse Geoffrey Kondogbia circa il suo flop all’Inter, che il denaro speso per l’acquisto di un giocatore non è mai una colpa del giocatore stesso, al massimo è un errore da imputare alla dirigenza. L’immagine che abbiamo oggi di Maguire è quella di un difensore impreparato, goffo e privo del pieno controllo sul suo corpo. A creare ancora di più la sensazione di avere di fronte un uomo più da compatire che da ammirare, ci ha pensato lo stesso United, che nell’estate 2023 gli ha tolto la fascia da capitano, provando a farla passare come una scelta del giocatore.

Fioccano i meme e i commenti al veleno: Maguire non è sembrato un fuoriclasse e probabilmente non è il difensore che tutti si aspettavano per quella cifra, ma è poco corretto farlo passare alla storia anche come uno stupido, solo perché lo United stacca assegni milionari praticamente per chiunque.

27 anni: Luis Suárez (Liverpool ⇢ Barcellona)

Nella lista degli acquisti più costosi della storia del calcio, all’età di 27 anni, troviamo Luis Suárez, passato nella stagione 2014/2015 dal Liverpool al Barcellona per circa 81,7 milioni di euro.

Il Pistolero è stato per il Barça qualcosa come 195 gol e 113 assist, 13 trofei e un amore tanto intenso quanto travagliato. La Spagna e la città di Barcellona erano nel destino dell’attaccante uruguaiano, che ci ha messo piede quando aveva già terrorizzato mezza Europa con le maglie di Ajax e Liverpool. Con il tempo ha dimostrato a tutti che si era tenuto i colpi migliori per quel momento, quella parentesi con la maglia blaugrana addosso. I milioni investiti dal Barcellona hanno trovato la loro massima espressione nelle sue giocate, nell’attaccamento ai colori che Suárez ha manifestato sempre e nelle perle che ha regalato ai tifosi. La squadra catalana aveva investito quell’enorme cifra sul centravanti dell’Uruguay nonostante arrivasse dal momento emotivamente peggiore, con la squalifica e la gogna mediatica ottenuta ai Mondiali a causa del morso sferrato a Chiellini, non il primo della carriera. Vedendo il tutto a distanza di anni, si può dire che la fiducia sia stata ampiamente ricambiata.

28 anni: Eden Hazard (Chelsea ⇢ Real Madrid)

Nella lista degli acquisti più costosi della storia del calcio, all’età di 28 anni, troviamo Eden Hazard, passato nella stagione 2019/2020 dal Chelsea al Real Madrid per 120,8 milioni di euro.

Un grande ed enorme flop, questo è stata l’avventura a Madrid del belga. Eppure, in quel di Londra, si era imposto come uno dei giocatori più forti e talentuosi al mondo, segnando caterve di gol e vincendo, tra le altre cose, due Premier League e due Europa League. La sensazione, a distanza di anni, è che ad Hazard sia mancata la voglia reale di imporsi, abbandonandosi anche a causa dei tanti problemi fisici riscontrati dall’arrivo in Spagna alla fine della sua carriera che, a testimonianza di questo, è terminata a soli 32 anni.