Se ti chiamano Houdini, un motivo ci sarà
Jérémy Ménez non era un giocatore qualunque: colpi di genio, giocate spettacolari, dribbling in velocità che lasciavano gli avversari immobili. Un talento naturale, capace di accendere una partita con un solo gesto tecnico. Il soprannome, ispirato al celebre illusionista Harry Houdini, calzava a pennello per il francese, che sembrava capace di sfuggire ai difensori come […]
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