Cantami, o Diva, di Vasilis Hatzipanagis l’Īraklīs funesto
A Salonicco la notte è sempre calda. Se pure non è uno di quei giorni di calura, in cui il sole ha seminato per tutto il giorno il suo fuoco tra le distese azzurro scuro del mare e le vestigia dell’antica Tessalonica, per far salire la temperatura è sufficiente che uno del PAOK si metta […]
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