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I dieci giocatori più espulsi nella storia della Serie A

CS Curiosità

Fallacci imperdonabili, proteste eccessive, risse, insulti: possono essere tanti i motivi per i quali un calciatore viene espulso e di conseguenza invitato dal direttore di gara a lasciare il campo. L’espulsione di un giocatore, in base a vari fattori, può essere più o meno pesante per l’economia di una gara, ma ci sono dei calciatori che hanno fatto dell’espulsione un’abitudine eccessiva, quasi un vizio al quale è difficile rinunciare, parliamo dei dieci giocatori più espulsi nella storia della Serie A.

Nessuno dei calciatori presenti in classifica è ancora in attività. Tra chi milita attualmente nel massimo campionato nostrano, i giocatori con più rossi sono Adam Marušić, Juan Cuadrado, Alessio Romagnoli, Armando Izzo, Lorenzo Pellegrini e Davide Calabria, tutti a quota 5. In generale, invece, tra chi è ancora in attività, quello che è stato espulso più volte in Serie A è Felipe Melo (8).


10. Francesco Totti

Sarà stata di sicuro la presenze di Balotelli, da poco tornato in A: Totti ricorda il calcione di qualche anno prima, si innervosisce e rifila una gomitata all’ex compagno Mexès

Al decimo posto, nella classifica dei dieci giocatori più espulsi nella storia della Serie A, troviamo Francesco Totti. La seconda punta romana ha collezionato 11 espulsioni – 9 per rosso diretto e 2 per doppia ammonizione – in 618 presenze nel massimo campionato italiano – in media una ogni circa 56 partite –, tutte con la maglia della Roma.