Come detto negli articoli dedicati ad Ancelotti, Capello e Lippi, stilare una Top 11 dei giocatori allenati da tecnici così vincenti e che hanno allenato a livelli così alti è un’impresa impossibile, e possiamo sostenere la stessa cosa anche per José Mourinho. Per la prima volta trattiamo un allenatore non italiano, anche se il legame passato e attuale del portoghese con l’Italia è molto forte.
Da calciatore lo Special One ha avuto una carriera molto breve, non ottenendo buoni risultati si è ritirato a soli 24 anni, iniziando subito a praticare quello che poi diventerà il mestiere della sua vita. Dopo anni di gavetta da assistente e vice, nel 2000 inizia la sua carriera da primo allenatore, che lo vedrà vincere praticamente ogni trofeo nazionale ed europeo sulle panchine di Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, Manchester United e Roma. Con il Porto ha vinto sia la Champions che l’Europa League, ripetendo poi la vittoria della Coppa dalle Grandi Orecchie con l’Inter e della sorella minore con lo United, mentre più recentemente ha conquistato la prima edizione della Conference League con i giallorossi della Roma. A questi successi internazionali ha aggiunto le plurime vittorie di coppe e campionati portoghesi, inglesi, italiani e spagnoli.
Nella sua carriera costellata di successi sono stati tanti i fenomeni che lo hanno accompagnato, e nel 2020, in un’intervista al Mirror, ha selezionato i suoi undici migliori, disponendoli con un 4-3-3.
Petr Čech
Il portiere della Top 11 di José Mourinho è Petr Čech. Il ceco ha giocato sotto la guida dello Special One al Chelsea, tra il 2004 e il 2008 e tra il 2013 e il 2015. Con il mister portoghese Čech ha giocato 195 partite e vinto tre Premier League (2004/2005, 2005/2006 e 2014/2015), una FA Cup (2006/2007), tre Coppe di Lega (2004/2005, 2006/2007 e 2014/2015) e un Community Shield (2005).