canzoni calcio

Le migliori canzoni italiane sul calcio

Curiosità Slider

Pensare che la musica sia un’accozzaglia di suoni è estremamente limitante, come pensare che il calcio sia semplicemente un gioco dove si insegue un pallone. Dietro entrambe le culture si trovano un’infinità di storie, di racconti e di poesie, per questo motivo il connubio tra calcio e musica è spesso vincente. Abbiamo selezionato quelle che, per le nostre conoscenze, reputiamo le migliori canzoni sul calcio, dividendole in gruppi, cercando di toccare mondi e gusti totalmente differenti e aggiungendo sul finale delle chicche divertenti. Buon lettura e buon ascolto.

Cantautorato

Francesco De Gregori ci regala una delle più belle canzoni sul calcio, una vera e propria poesia che potremmo applicare in modo generico a moltissimi giocatori, ma che il cantautore scrisse pensando ad Agostino Di Bartolomei, storico capitano della Roma.


Con ‘Una vita da mediano‘ Luciano Liguabue racconta la fatica di vivere di chi è nato meno fortunato, usando la metafora del ruolo del mediano, e parlando di come questi devono basare le loro vittorie su sudore e sacrificio. Nella canzone viene citato Gabriele Oriali, storico rappresentate del ruolo e campione del mondo nel 1982.

«Se ci fosse più amore per il campione oggi saresti qui», in questo brano Antonello Venditti parla, così come De Gregori, di Agostino Di Bartolomei, di come la gente lo ha trattato, pensando che dietro al calciatore non si celi un uomo, errore che troppo spesso viene commesso ancora oggi, e di come il mondo del calcio gli abbia chiuso tutte le porte inducendolo al suicidio.

Hip-Hop

Se vi piace l’Hip-Hop, restiamo hardcore come Kamil Glik. In questa traccia Willie Peyote utilizza l’ex capitano del Torino come metafora per quello che è il suo stile di vita, non da “calciatore ricco e bello” ma da chi deve lottare per riprendersi quello che gli è stato tolto.

Se invece apprezzate uno stile più “fresco”, Ribery di Rico Mendossa & Poly potrebbe fare al caso vostro. Anche questa volta come nel pezzo precedente, una metafora per raccontare la propria vita, le cicatrici di Ribery rappresentano le vite complicate di chi è nato e cresciuto in strada.

Torniamo indietro di qualche anno e ripeschiamo un pezzo dei Gemelli Diversi che ha fatto storia, oltre ad aver fatto esplodere il tamarrometro per i propri look. Con questa traccia il gruppo milanese invita chi li ascolta a crederci sempre e non arrendersi alle prime avversità, nel calcio così come nella vita.

Nell’album Melograno, Claver Gold dedica una canzone a Ronaldo Nazário de Lima, raccontando la sua scalata al successo, partendo dalla povera infanzia brasiliana fino alla conquista dell’Europa e del mondo interno.

Trash e folklore

Sì, non c’è solo poesia e cultura, anche tanto tanto trash. Maggiore rappresentante di questa categoria è senza dubbio Matze Knop che dedica una delle canzoni sul calcio più cialtrone di sempre a Luca Toni, quando la punta italiana giocava in Germania. Il resto è storia. E ok, non è proprio italiana, ma per questa canzone chiudiamo un occhio.

Puoi permetterti di non pagare l’affitto e mangiare tutto il giorno pasta col tonno se sembri Francesco Totti, la fortuna del genio e precursore assoluto Bello Figo, che ha dedicato questa canzone al capitano romanista dopo il suo addio al calcio.

È il 2006, l’Italia è investita dallo scandalo Calciopoli ma ha un Mondiale da giocare in Germania. Checco Zalone, comico e musicista, scrive un pezzo ironico che a conti fatti porta fortuna agli azzurri. La canzone è solo il preludio del grande successo che Luca Medici otterrà negli anni a seguire. Non potevamo non chiudere con lui.

Leggi anche: I migliori film sul calcio