Con l’aumento del numero delle partecipanti del nuovo format della Champions League, passato da 32 a 36 squadre, la UEFA ha deciso di introdurre un meccanismo – basato sui risultati nella precedente stagione – per assegnare due dei nuovi quattro posti a disposizione: il ranking annuale UEFA. Le prime due federazioni di questa classifica, infatti, ottengono un ulteriore posto in Champions, che verrà aggiunto a quelli già assegnati con il campionato – il quinto, nel nostro caso. Nella passata stagione ne ha beneficiato ad esempio il Bologna, qualificatosi in Champions da quinta, e hanno tratto indiretto vantaggio dalla cosa anche la Lazio, andata in Europa League da settima in classifica, e la Fiorentina, che ha confermato la sua presenze in Conference da ottava.
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sui criteri di assegnazione dei punti del ranking, il nostro andamento in questa classifica e capire soprattutto quante possibilità abbiamo di ottenere il quinto posto per la Champions League 2025/2026.
Quali sono i criteri di assegnazione dei punti?
-Preliminari
Ad ogni vittoria: 1 punto
Ad ogni pareggio: 0.5 punti
Non ci sono differenze tra le competizioni
-Dalla fase campionato in poi
Ad ogni vittoria: 2 punti
Ad ogni pareggio: 1 punto
-Punti bonus della fase campionato
Con l’arrivo della fase campionato, ogni posizione comporta un punteggio bonus diverso alla fine delle prime otto partite
Champions League:
1. 12 punti
2. 11.75 punti
3. 11.5 punti
4. 11.25 punti
5. 11 punti
6. 10.75 punti
7. 10.5 punti
8. 10.25 punti
9. 10 punti
10. 9.75 punti
11. 9.5 punti
12. 9.25 punti
13. 9 punti
14. 8.75 punti
15. 8.5 punti
16. 8.25 punti
17. 8 punti
18. 7.75 punti
19. 7.5 punti
20. 7.25 punti
21. 7 punti
22. 6.75 punti
23. 6.5 punti
24. 6.25 punti
25-36. 6 punti
Chi accede direttamente agli ottavi di finale otterrà inoltre 1.5 punti bonus
Europa League:
1. 6 punti
2. 5.75 punti
3. 5.5 punti
4. 5.25 punti
5. 5 punti
6. 4.75 punti
7. 4.5 punti
8. 4.25 punti
9. 4 punti
10. 3.75 punti
11. 3.5 punti
12. 3.25 punti
13. 3 punti
14. 2.75 punti
15. 2.5 punti
16. 2.25 punti
17. 2 punti
18. 1.75 punti
19. 1.5 punti
20. 1.25 punti
21. 1 punto
22. 0.75 punti
23. 0.5 punti
24. 0.25 punti
25-26. 0 punti
Chi accede direttamente agli ottavi di finale otterrà inoltre 1 punto bonus
Conference League:
1. 4 punti
2. 3.75 punti
3. 3.5 punti
4. 3.25 punti
5. 3 punti
6. 2.75 punti
7. 2.5 punti
8. 2.25 punti
9. 2 punti
10. 1.875 punti
11. 1.75 punti
12. 1.625 punti
13. 1.5 punti
14. 1.375 punti
15. 1.25 punti
16. 1.125 punti
17. 1 punto
18. 0.875 punti
19. 0.75 punti
20. 0.625 punti
21. 0.5 punti
22. 0.375 punti
23. 0.25 punti
24. 0.125 punti
25-26. 0 punti
Chi accede direttamente agli ottavi di finale otterrà inoltre 0.5 punti bonus
-Passaggi del turno dagli spareggi in avanti
Champions League: 1.5 punti
Europa League: 1 punto
Conference League: 0.5 punti
Tutti questi punti verranno poi sommati insieme e divisi per il numero di squadre partecipanti alle coppe europee – nel nostro caso sono quindi divisi per 8.
Ma allora come siamo messi nel ranking?
Classifica aggiornata al 25 febbraio:
1. INGHILTERRA 20.893 [6/7]
2. SPAGNA 19.821* [6/7]
3. ITALIA 18.188 [4/8]
4. PORTOGALLO 16.050 [2/5]
5. GERMANIA 16.047 [4/8]
*Per l’ottavo di finale di Champions League tutto spagnolo tra Real e Atlético Madrid sono stati già aggiunti i 0.786 punti certi che otterranno
Legenda: FEDERAZIONE [SQUADRE IN CORSA/SQUADRE TOTALI]
Quello appena passato è stato un turno che definire maledetto per l’Italia è una gentilezza. Ben tre squadre eliminate dalla Champions – contro avversari assolutamente alla portata – hanno ridotto drasticamente la nostra potenza di fuoco per questa corsa al quinto posto.
Ora diventa difficile recuperare la Spagna e non dobbiamo più sbagliare per due motivi: in primis per una banale questione relativa al numero di squadre che abbiamo ancora in corsa – noi quattro, loro tecnicamente cinque, dato che una tra Atlético e Real verrà eliminata con certezza – e in secondo luogo perché ogni nostra vittoria (0.250) vale meno di quelle di altre federazioni che hanno avuto meno squadre in Europa quest’anno – per la Spagna, con sette squadre, una vittoria vale 0.286.
È tutto perduto? Poteva esserlo, ma l’urna di Nyon ci ha graziato per ben due volte: causando il già citato derby di Madrid, che andrà ad eliminare con certezza una squadra spagnola può essere un’ottima opportunità, e – soprattutto – evitando il derby di Roma agli ottavi di Europa League, che avrebbe davvero estinto ogni nostra possibilità.
I giallorossi avranno peraltro la possibilità di ristabilire la parità numerica con la Spagna, dato che andranno a sfidare l’Athletic Bilbao. Questa doppia sfida sarà con molta probabilità la più decisiva per la corsa al quinto posto Champions per la stagione 2025/2026. il passaggio del turno della Roma aprirebbe le porte alle speranze di rimonta, l’eliminazione le distruggerebbe.
Quanti punti servono per essere sicuri di entrare tra le prime due?
Domanda che in particolare quest’anno diventa complessa: come abbiamo visto prima, il format ha portato un nuovo sistema di assegnazione di punti per la nuova fase a campionato che ha irrimediabilmente inflazionato i punti per federazione.
Per fare un confronto: oggi – quando mancano ancora quasi tutta la fase ad eliminazione diretta da giocare – la prima in classifica ha ottenuto solo 0.108 punti in meno rispetto alla prima in classifica dell’anno scorso dopo le varie finali. È dunque impossibile guardare lo storico per calcolare una soglia di sicurezza che possa essere corretta al 100% come abbiamo fatto l’anno scorso.
Se però prendiamo i punti ottenuti nei turni ad eliminazione diretta dalle federazioni arrivate seconde e terze nel ranking annuale degli ultimi due anni, una volta applicati i nuovi criteri, sommati alla classifica attuale e fatta una media, si nota che la terza in classifica ottiene circa 24.321 punti e la seconda 26.036. Quindi una buona soglia, anche se non accuratissima per ovvie ragioni, potrebbe essere quella dei 25.000 punti circa.
Cosa dobbiamo fare per ottenere 25.000 punti?
Le coppe europee si basano sul superamento dei turni ad eliminazione diretta, per cui possiamo calcolare quanti passaggi del turno abbiamo bisogno per raggiungere questa soglia. Non tutti gli accessi ai turni successivi danno però gli stessi punti, dipende ovviamente se si vincono entrambe le sfide o no. Di conseguenza, non possiamo trovare un risultato fisso, ma possiamo considerare due casi estremi e opposti:
-Il miglior scenario possibile, dove TUTTE le squadre passano il turno vincendo entrambe le partite (andata e ritorno). In questo caso ogni passaggio del turno – considerando anche le partite – dà 5.5 punti per la Champions, 5 per l’Europa League e 4.5 per la Conference.
-Il peggiore scenario possibile, dove TUTTE le squadre passano il turno con una sconfitta e una vittoria o due pareggi nella doppia sfida. In questo caso ogni passaggio del turno dà 3.5 punti per la Champions, 3 per l’Europa League e 2.5 per la Conference.
Nel nostro caso, ad oggi, ci sono ancora 6.813 punti di distanza per raggiungere i 25.000:
-Nel migliore dei casi ci “basterebbe” che tutte le squadre al momento ancora in corsa andassero in semifinale con almeno una vittoria a testa in quella doppia sfida.
-Nel peggiore dei casi, invece, non sarebbe possibile raggiungere quella soglia anche con una tripletta italiana nelle finali europee. Al massimo l’Italia raggiungerebbe i 23.438 punti.
Quanti punti dobbiamo fare per recuperare le due capoliste?
Il ranking annuale rimane una classifica relativa, poiché dipendiamo anche dai risultati delle altre per raggiungere i primi due posti. Motivo per il quale è utile controllare anche la situazione delle altre. Anche qui sono stati già calcolati i punti certi che la Spagna otterrà agli ottavi.
Dati aggiornati al 25 febbraio:
INGHILTERRA – 21.6 – 1.643 – 10 vittorie e 1 pareggio
SPAGNA – 6.8 – 3 vittorie e 1 pareggio
Legenda: FEDERAZIONE – PUNTI DI DISTANZA – VITTORIE DI DISTANZA
L’Inghilterra è ormai spedita verso il primo posto, mentre la Spagna è sì lontana ma non ancora irraggiungibile. Le altre federazioni come Portogallo e Germania sono invece già adesso fuori dalla lotta, l’unica cosa che ancora non li condanna pienamente è la matematica, ma solo per pochissimi punti.
Classifica Interna
Diamo uno sguardo ai punti ottenuti dalle nostre squadre italiane, per analizzare il percorso delle nostre compagini e capire fino ad ora chi sta “tirando la carretta” e chi l’ha frenata.
1. Inter, 25.75 (12.75)
2. Atalanta, 21 (10)
3. Lazio, 20 (7)
4. Milan, 20 (9)
5. Juventus, 18.25 (7.25)
6. Roma, 15.5 (2.5)
7. Fiorentina, 14 (2.5)
8. Bologna, 11 (6)
Legenda: SQUADRA, PUNTI OTTENUTI (PUNTI BONUS DELLA FASE A CAMPIONATO)
Sicuramente le due squadre di cui essere più orgogliosi sono Inter e Lazio, entrambe stanno facendo una campagna europea di altissimo livello e se siamo ancora in corso molto è per merito loro. I biancocelesti in particolare hanno contribuito ai livelli di squadre di Champions nonostante i minori punti bonus dell’Europa League.
La Fiorentina invece sembrerebbe una delle “pecore nere”, ma il dato è viziato dalle due partire in meno nella fase a campionato e anche per i minori punti bonus della Conference. I viola hanno fatto – per il momento – sicuramente il loro dovere anche quest’anno.
Chi sicuramente ha contribuito meno sono Bologna e Roma: i rossoblù tornavano in Champions dopo oltre sessant’anni e si è fatta sentire la loro inesperienza, di certo non aiutata anche da un sorteggio poco fortunato. I giallorossi hanno pagato invece la gestione disastrosa di Ivan Jurić, perdendo punti importanti contro squadre di basso valore come Elfsborg e Union Saint-Gilloise, ma il loro percorso europeo è ancora vivo e avrà dunque modo di farsi “perdonare”.
È altrettanto chiaro però che da Milan, Atalanta e Juventus, al di là dei punti ottenuti nella prima fase, ci si aspettasse molto di più, e che più di ogni altra eliminazione futura, la loro, peraltro contemporanea, rimarrà la più pesante in rapporto al livello proprio e delle squadre affrontate.
Considerazioni finali
La situazione attuale è onestamente abbastanza drammatica, ma non tale da perdere ogni speranza di ottenere il quinto posto Champions anche quest’anno. Sicuramente adesso ogni possibile errore potrà essere fatale, e molto del nostro futuro in questa corsa all’oro dipenderà, come già detto, dalla doppia sfida tra Bilbao e Roma. Noi, inguaribili sognatori, ci vogliamo credere.
L’articolo verrà aggiornato al termine degli ottavi di finali, nella speranza che le italiane possano darci delle soddisfazioni e tenere ancora vive le nostre speranze.
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