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Che squadra tifano i telecronisti italiani?

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Il ruolo del narratore sportivo attraverso il mezzo radiofonico è di fondamentale importanza, ma anche attraverso quello televisivo gioca un ruolo assolutamente rilevante all’interno della gara e dell’intrattenimento dello spettatore. Negli ultimi anni, il modo di fare telecronaca si è sempre di più distaccato da quello vecchio, retto e pacato, per dare maggiore spazio alle emozioni e il coinvolgimento di chi assiste alla gara, questo, però, ha creato sempre più polemiche riguardanti i modi utilizzati dai telecronisti, in quanto ritenuti dal pubblico spesso eccessivi a causa di un possibile coinvolgimento emotivo con la squadra raccontata.

Nella maggior parte dei casi questa è solo una sensazione del tifoso, ma anche e soprattutto per questi motivi, la maggior parte dei telecronisti evita di dire pubblicamente per quale squadra fa il tifo. In questo articolo analizziamo quelle che potrebbero essere le squadre tifate dai telecronisti italiani.

Premessa importante: non vogliamo vendervi nessuna verità, per i motivi che vi abbiamo appena citato, nella maggior parte dei casi, non ci sono delle vere e proprie dichiarazioni dei telecronisti; inoltre con questo articolo non vogliamo scalfire la professionalità di nessuno dei citati, che possono benissimo avere una passione particolare per una squadra e riuscire a fare bene il proprio mestiere.




Partiamo con i due telecronisti che, in particolare dopo il racconto della gara di Champions League tra Inter e Tottenham del 2018, la famosa gara in cui Vecino “la riprese”, hanno scatenato una polemica sui social per la veemenza utilizzata nell’esultanza, ovvero Riccardo Trevisani e Lele Adani. Mentre quest’ultimo è legato alla società nerazzurra, in quanto in passato ha giocato per l’Inter, il primo non ha nessun legame diretto con la squadra milanese, le opinioni che dunque lo vedono tifoso dell’Inter sembrano non avere delle basi, e anzi girano delle voci secondo le quali il telecronista romano sia tifoso della Roma. Ufficialmente Adani si è più volte dichiarato tifoso del River Plate, anche se questo ovviamente non nega la possibilità che tifi anche una squadra italiana.

Più fondate invece le possibilità che a fare il tifoso per i nerazzurri siano Marco Civoli, Bruno Gentili e Bruno Longhi. Oltre e Beppe Bergomi, spalla di Fabio Caressa da decine di anni, che è stato calciatore e assoluta bandiera dell’Inter, ed è dunque rimasto inevitabilmente l’affetto per quella che in passato è stata la propria squadra.

A proposito di Caressa, pare che il volto principale di Sky sia un grande tifoso della Roma, a farlo supporre, oltre alle solite voci, l’esultanza dopo il gol di Luca Toni in Roma-Inter 2-1 del 2010, quando le due squadre si contendevano lo scudetto: dopo quel gol dall’audio sembra che Caressa posi le cuffie e esulti, lontano dal microfono, in maniera dirompente. Oltre a lui la lista dei possibili telecronisti tifosi della Lupa è parecchio folta, pare infatti che anche Alberto Rimedio, Pierluigi Pardo, Alessandro Antinelli, Massimo Tecca, Riccardo Gentile e Angelo Mangiante siano tifosi giallorossi, oltre a Francesco Repice che lo ha apertamente dichiarato.

A rispondere, nell’altra sponda della capitale, pare ci siano Luca Marchegiani – per il quale vale lo stesso discorso di Bergomi –, Riccardo Cucchi – il radiocronista in particolare lo ha dichiarato ufficialmente dopo aver smesso –, Massimo Marianella – apertamente tifoso dell’Arsenal ma pare avere una passione anche per i biancocelesti – e Gianni Bezzi.

Per la Juventus, invece, si vocifera che facciano il tifo il telecronista della RAI Gianni Cerqueti e Sandro Piccinini, quest’ultimo perché il padre giocò nella Juventus quando lui era bambino, e pare sia rimasta la passione, che però, come da lui dichiarato, ebbe anche per il Napoli, a causa del trasferimento di Omar Sívori, giocatore del quale si era innamorato. Oltre a loro ci sono una sfilza di ex giocatori bianconeri come Massimo Mauro, Giancarlo Marocchi, Gianluca Vialli e naturalmente Alessandro Del Piero, questi ultimi impegnati in realtà in poche partite da commentatori, ma più come opinionisti.

I colori rossoneri del Milan invece sembra che scaldino i cuori di Maurizio Compagnoni – tifoso/simpatizzante anche della Sambenedettese, squadra della sua città – e Marco Foroni, telecronisti rispettivamente di Sky e DAZN. A questi si aggiunge il commentatore tecnico Massimo Ambrosini, chiaramente legato al Diavolo per il passato da calciatore.

Non solo le grandi hanno dalla loro grandi telecronisti, il Torino, ad esempio, può vantare le storiche voci radiofoniche di Bruno Pizzul e Carlo Nesti, oltre al telecronista di Sky Nicola Roggero.

In ogni caso, se ancora oggi, dopo anni di telecronache, siamo qui a dibattere su cosa tifino i telecronisti italiani, è evidente che la maggior parte di loro svolgano molto bene il loro mestiere, o magari, come molti di loro dichiarano, calandosi totalmente nel ruolo, perdono o decidono di accantonare la passione che avevano da bambini, per lasciare ancor più spazio alla professionalità.

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