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Sette film sul calcio da non perdere

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Dai campetti polverosi di periferia agli stadi più imponenti, il calcio è stato spesso ispiratore di pellicole che hanno saputo catturare l’essenza di questo sport e delle storie umane che vivono in esso. Che si tratti di biopic su leggende, di storie di squadre improbabili o di racconti di sacrificio e successo, i film sul calcio hanno il potenziale per trasmettere le stesse emozioni che si vivono durante una partita. In questo articolo abbiamo selezionato alcuni tra i migliori film sul calcio, che riteniamo meritevoli della visione.


Jimmy Grimble (2000)

Jimmy Grimble è un ragazzino inglese timido e insicuro, con un’immensa passione per il calcio e per il Manchester City, la squadra meno blasonata della sua città. Quando gioca, però, è frenato dalla mancanza di fiducia in sé stesso e costantemente offuscato dalla paura di sbagliare, e non riesce a esprimere il suo talento. Tutto cambia una volta calzati dei vecchi scarpini che una senzatetto gli regala, spacciandoli per magici. Oltre alla storia in sé, è interessante il racconto di cosa significasse all’epoca tifare per il Manchester City, dato che la pellicola è stata girata quando gli Sky Blues non erano neanche lontanamente la squadra che conosciamo oggi, e non vinceva il campionato dalla fine degli anni Sessanta.

Goal! (2005)

Santiago Muñez è un giovane immigrato messicano, arrivato illegalmente negli Stati Uniti con la sua famiglia. Il ragazzo è talentuoso e ha il sogno di diventare un calciatore professionista, e ottiene l’opportunità della vita quando viene notato casualmente durante una partita amatoriale da un ex talent scout, che grazie ai suoi contatti riesce a procuragli un provino per il Newcastle. Da quel momento la pellicola racconta la traversata storia di Santiago, che si affaccia repentinamente al professionismo e al campionato inglese. ‘Goal!‘ mostra con una qualità mai vista prima in un film alcune partite di Premier League, e vede nel proprio cast la presenza di tantissime star del calcio dell’epoca, tra i quali Raúl, Alan Shearer, Frank Lampard, Steven Gerrard, Zinédine Zidane e David Beckham. Decisamente meno memorabili, invece, sia il primo che il secondo sequel.

Hooligans (2005)

Matt Buckner – interpretato da Elijah Wood – è un giovane studente americano che viene espulso da Harvard per un’infrazione che non ha commesso, incastrato dal suo compagno di stanza. Con la sua reputazione accademica rovinata e poche altre opzioni disponibili, decide di raggiungere sua sorella Shannon a Londra, nella speranza di trovare un po’ di supporto e stabilità mentre cerca di capire cosa fare della sua vita. Nella capitale inglese conosce Pete Dunham – Charlie Hunnam –, il fratello del marito di sua sorella, che gli fa scoprire il football e soprattutto il mondo degli hooligans e delle firm, in particolare quella del West Ham. Inizialmente riluttante, Matt viene progressivamente attratto da questa sottocultura, immergendovisi sempre più profondamente.

Maradona by Kusturica (2008)

Diego Armando Maradona, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, raccontato dall’interessante prospettiva di Emir Kusturica, che mostra l’essenza di un uomo che ha avuto un impatto immenso tanto dentro quanto fuori dal campo, esplorando la sua complessa personalità e le sue battaglie. Partendo dall’infanzia, passando per le chiare ed evidenti idee politiche e arrivando al problema con la cocaina, dipinge un ritratto intimo, unico e imperdibile dell’asso argentino.

Il mio amico Eric (2009)

In ‘Il mio amico Eric‘ di Ken Loach il protagonista è un postino di circa cinquant’anni estremamente depresso, che molti anni prima ha perso l’amore della sua vita, e che oggi vive con i suoi figliastri, con i quali ha un rapporto parecchio complicato. La sua esistenza grigia e monotona viene trasformata quando nella sua vita appare improvvisamente una figura inaspettata: il suo idolo calcistico, Éric Cantona. Grazie al carisma e ai consigli del francese, riuscirà a far andare le cose per il meglio, anche quando si presenteranno imprevisti negativi e inaspettati.

Il maledetto United (2009)

Il maledetto United‘ di Tom Hooper racconta, con in mezzo i flashback del passato che spiegano parte del presente, i complicatissimi quarantaquattro giorni di Brian Clough alla guida del Leeds United, la squadra precedentemente allenata dal suo acerrimo rivale Don Revie. La sua personalità smisurata e le sue immense ambizioni rendono Clough, interpretato magistralmente da Michael Sheen, un personaggio iconico.

Pelé (2016)

Il film racconta la nascita del mito di Pelé, a partire da quando lucidava le scarpe e giocava a calcio per strada con gli amici, fino alla vittoria da protagonista, ad appena 17 anni, del primo Mondiale nella storia del Brasile. Nel 1950, dopo il Maracanazo, il piccolo Dico promette al padre sconsolato che avrebbe vinto la Coppa del Mondo, e così sarà otto anni dopo. ‘Pelé‘ approfondisce inoltre il rapporto tra la Perla Nera e José Altafini – molto romanzato e lontano dalla realtà secondo quello che ha dichiarato lo stesso ex attaccante italo-brasiliano – e il mito della ginga, lo stile di gioco brasiliano che per un periodo era stato accantonato dagli stessi per abbracciare uno stile di gioco più europeo.

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