serie TV calcio

Cinque serie TV sul calcio da non perdere

CS Curiosità Slider

Il calcio, oltre ad essere un fenomeno globale dal punto di vista sportivo, ha anche lasciato nel corso della sua storia un’impronta rilevante nel mondo dell’intrattenimento audiovisivo, prima con i film e successivamente con le serie TV. Abbiamo selezionato in questo articolo alcune delle serie più interessanti ispirate dallo sport più amato al mondo, che riteniamo meritevoli della visione.


All or Nothing: Manchester City (2017)

La docu-serie prodotta da Amazon racconta la stagione 2016/2017 del Manchester City, quella dei record in Premier League ma anche delle delusioni europee. ‘All or nothing: Manchester City‘ ci permette di vivere dall’interno le dinamiche dello spogliatoio e di tutto il mondo City, dandoci l’interessantissima possibilità, tra le altre cose, di analizzare la leadership straripante di Pep Guardiola e l’unione del gruppo attorno alla sua carismatica figura. Inseriamo soltanto la primissima versione della serie ma tutte quelle realizzate meritano di essere viste, anche le più deboli. Dopo quella sul Manchester City, sono infatti uscite quelle sul Brasile (Copa América 2019), sul Tottenham (stagione 2019/2020), sulla Juventus (stagione 2020/2021) e sull’Arsenal (stagione 2021/2022).

Apache: La vita di Carlos Tévez (2019)

Questa serie TV racconta la dura infanzia di un mito del calcio argentino, Carlitos Tévez. Nel corso delle otto puntate viene fotografato in maniera cruda il contesto del suo barrio, Fuerte Apache, mostrandoci la complessità del percorso che il piccolo Carlos ha dovuto affrontare per diventare un calciatore di assoluto livello. Alla vita, la crescita e gli inizi nel mondo del calcio di Tévez, si sovrappongono quelli decisamente meno fortunati del suo migliore amico, Darío Coronel – chiamato nella serie con lo pseudonimo di Danilo Sánchez.

The English Game (2020)

La miniserie britannica di Netflix racconta le origini del calcio moderno e l’avvento del professionismo, principalmente attraverso le storie di Fergus Suter e Arthur Kinnaird, rispettivamente il primo calciatore professionista della storia e il presidente della FA che renderà possibile il professionismo. The English Game, per necessità narrative, presenta delle inesattezze storiche, ma resta comunque una serie interessante e godibile.

Speravo de morì prima (2021)

Sì, sappiamo cosa state pensando. In tantissimi hanno odiato questa serie, criticandone ogni aspetto, dalla somiglianza degli attori ai personaggi reali – critica parecchio superficiale, sono stati scelti degli attori che potessero parzialmente ricordare i personaggi interpretati, ma non è una gara di cosplay, è la recitazione che va valutata, e ad esempio Pietro Castellitto ha fatto un lavorone nei panni di Francesco Totti – alla ricostruzione faziosa degli eventi. La narrazione degli eventi è estremamente faziosa, certo, ma perché rappresenta il punto di vista dell’ex capitano giallorosso, e d’altronde non è un documentario e non pretende mai di esserlo – per quello vi consigliamo ‘Mi chiamo Francesco Totti‘ di Alex Infascistelli. La serie alterna bene momenti più leggeri – che non vanno dunque presi sul serio – a momenti più delicati, dove spiega bene le difficoltà emotive che Totti ha affrontato prima del suo inevitabile addio al calcio e alla Roma.

Sogno Azzurro (2021)

Mai avrei pensato di aggiungere in questa lista qualcosa prodotto dal servizio pubblico italiano, ma sono contento di smentirmi. Mamma Rai con ‘Sogno Azzurro‘ ha proposto una docuserie in stile ‘All or Nothing‘ sulla Nazionale italiana e il suo percorso di qualificazione ad EURO 2020, e lo ha fatto molto bene. La fortuna per il prodotto è poi stata quella di avere una Nazionale vincente all’Europeo, seguita anche lì e celebrata con un episodio speciale dal titolo ‘La strada per Wembley‘. La serie merita una visione non solo per rivivere quei momenti di estasi azzurra, ma anche perché fa emergere una volta di più lo spessore umano e l’importanza per quel gruppo di una figura come Gianluca Vialli.

Leggi anche: Cinque libri sul calcio da non perdere