Per entrare dritti nell’almanacco della storia del calcio mondiale, non è sempre necessario segnare un numero inverosimile di reti o alzare al cielo decine di trofei. Ai calciatori, molto spesso, basta il solo prezzo d’acquisto inteso come l’ammontare versato dalla società che ha deciso di usufruire delle prestazioni sportive del giocatore. Una variabile, questa, che i calciatori stessi possono sicuramente influenzare con il loro rendimento, ma non decidere completamente. Incrociando quindi il prezzo degli acquisti dei calciatori alla loro età nel momento dell’effettivo trasferimento, otteniamo questa particolare lista dei recordman del calciomercato, i più costosi del calcio per ogni fascia anagrafica.
14 anni: Sheyi Ojo (MK Dons ⇢ Liverpool)
Acquistata per 2,5 milioni di euro nel 2011, l’ala inglese di origine nigeriana ha definitivamente mollato i Reds nel luglio 2022, con non poco rammarico. Non sono bastati i sette prestiti a sette squadre diverse e meno utili sono stati i tredici scampoli di partita disputati con la prima squadra, tra l’altro ben conditi da un gol e quattro assist. Se è vero che il suo nome di battesimo, Babajide, si traduce in «Father has returned», il suo recente trasferimento a zero al Cardiff City, rappresenta esattamente un ritorno, dopo il prestito della stagione 2020/2021: l’obiettivo è quello di rilanciarsi con i Bluebirds e, a soli 25 anni, provare a scrivere la bella copia del suo destino.
15 anni: Fran Mérida (Barcellona ⇢ Arsenal)
Il trasferimento di Mérida, pagato 3,2 milioni di euro nel 2007, arrivava in coda agli acquisti di Almunia, Reyes e Fabregas, con il chiaro obiettivo di pescare a piene mani da quella generazione d’oro spagnola che a livello giovanile stava impressionando chiunque. Il suo passaggio però è stato oltremodo iconico perché, a conti fatti, è stato lo stesso Mérida a pagare il suo cartellino. Il procuratore Joseba Diaz ha tentato infatti di portare via il ragazzo dal Barcellona senza che la società intavolasse una trattativa per venderlo, poiché non aveva mai firmato alcun contratto con la squadra. Questo perché nel 2007 le società spagnole potevano offrire contratti professionistici solo a chi aveva già compiuto 18 anni. È andata male comunque: il tribunale di Madrid lo ha giudicato colpevole, il suo caso ha creato un precedente che ha arginato la fuga di giovani talenti spagnoli e il ragazzo ha dovuto versare 3,2 milioni di euro alla sua ex squadra, che rappresentano, di fatto, il costo del suo cartellino.
16 anni: Pietro Pellegri (Genoa ⇢ Monaco)
Pellegri non è solamente il sedicenne più pagato di sempre, per un totale di 20,9 milioni di euro: nel 2017 è stato il primo giocatore nato nel XXI secolo a segnare in uno dei Top 5 campionati europei. È stato anche il più giovane giocatore a esordire nel campionato italiano – record battuto nel 2021 da Wisdom Amey del Bologna –, è il terzo più giovane marcatore di sempre della Serie A e anche il più giovane ad aver realizzato una doppietta. Arrivato in Francia ha saltato l’incredibile numero di 99 partite in 4 stagioni, tra problemi inguinali, lombari e infortuni alla coscia che, a vario titolo, ne hanno oscurato il talento. Nel 2022 è stato acquistato definitivamente dal Torino, ricongiungendosi così a suo padre Marco, Team Manager della squadra.
Fonte immagine: Austin Osuide, via Wikimedia Commons | CC BY 2.0 Generic